Inizia come musicista negli anni ’60 per poi dedicarsi agli studi teatrali. Apre nel 1976 il Tag – Teatro Alla Giustizia, spazio teatrale e cinematografico a Mestre, che dirige fino alla sua trasformazione in Tag Club. Dal 1980 al 1990 è presidente della cooperativa Tag Teatro, dove lavora come attore e amministratore, producendo numerosi spettacoli di successo che girano il mondo. Nel 1992, dopo la chiusura della cooperativa, fonda con altri artisti veneziani il Teatro Niovo s.n.c.
Dal 1995 avvia una sua società, Produzioni Teatrali Veneziane, con la quale tuttora opera, producendo numerosi spettacoli.
Alessandro Bressanello è specializzato nel teatro di Commedia dell’Arte, di cui ha tenuto numerose masterclass in Italia e all’estero, ma ha affrontato anche messe in scena di opere barocche e di teatro contemporaneo.
Come attore, regista e produttore ha lavorato in Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Austria, Jugoslavia, Russia, Grecia, Turchia, Inghilterra, Polonia, Norvegia, Svezia, Malta, Brasile, Messico, U.S.A, Ile de la Reunion.
Oltre al teatro, ha recitato in oltre quaranta film e ha collaborato, in qualità di responsabile casting e aiuto regia, con produzioni francesi, tedesche, inglesi, giapponesi e statunitensi.
Visita la pagina Facebook di Alessandro Bressanello.
1. Perché hai scelto il lavoro/mestiere che fai?
Per passione per le espressioni artistiche, musica, teatro, cinema.
2.Qual è l’aggettivo che meglio definisce la tua attività?
Creativa.
3. Qual è il tuo primo ricordo di una biblioteca?
Da piccolo a Mestre.
4. Come definiresti la biblioteca?
Una istituzione fondamentale per le potenzialità di diffondere cultura.
5. Cosa ti piace di più in una biblioteca?
La possibilità di trovare e di scegliere.
6. Quale è stato il primo libro che hai letto?
Difficile da ricordare… forse un libro di avventure tipo Salgari o Verne.
7. Quale libro ti ha lasciato un ricordo speciale?
“Le avventure del Corsaro Nero” di Emilio Salgari da piccolo, da grande “Siddartha” di Hermann Hesse.
8. Quale libro consiglieresti a un giovane lettore?
Mark Twain, “Le avventure di Tom Sawyer”.
9. Leggere fa bene? E perché?
Ovviamente sì, ti fa viaggiare con la fantasia, ti pone dei quesiti, ti allarga la visione del mondo.
10. A quale altra domanda avresti voluto rispondere?
Quanto influisce la televisione sulla diminuzione della lettura?
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.