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Donne: identità narrate, Rassegna marzo-aprile Donna 2023

Gulala Salih sarà ospite in Biblioteca giovedì 16 marzo alle ore 20.30, ci presenterà il suo libro “Identità sospese” in dialogo con Maria Letizia Angelini.

Gulala Salih, kurda con cittadinanza irachena e italiana, vive da circa 22 anni in Italia.
Da quando è arrivata in Italia si occupa di politica sociale e fin da subito ha iniziato a lavorare nell’ambio socioeducativo e nella mediazione linguistico culturale, impegnandosi nella sensibilizzazione e nella difesa dei diritti dei bambini e delle donne.
Ha lavorato in diverse scuole in Italia, Kurdistan e presso l’Ecole Georges Gusdorf di Parigi attorno a diversi progetti di solidarietà e di scambio culturale.
Ha realizzato due pubblicazioni per bambini e ragazzi “Il Kurdistan con gli occhi dei bambini” e “ La pace con la nostra parola” con la collaborazione del CISM di Spinea “Coordinamento immigrati del sud del mondo”.
Lo scorso aprile è stato pubblicato il suo ultimo libro, “Identità Sospese”.

1. Perchè hai scelto il lavoro/mestiere che fai?
Il mestiere ha scelto me, l’istruzione e la laurea che ho sono completamente diverse o non compatibili con quello che sto facendo, non avrei mai pensato a questo lavoro, ma la vita e le circostanze in cui mi trovavo erano un terreno fertile per poter formarmi ed avere la possibilità di fare il lavoro che faccio da anni, anche se negli ultimi tre anni ho cambiato lavoro e il mio mestiere ha preso un’altra direzione.

2. Qual è l’aggettivo che meglio definisce la tua attività?
Sensibilità.

3. Qual è il tuo primo ricordo di una biblioteca?
Durante il periodo delle scuola medie, sono andata in biblioteca con delle amiche/compagne di classe per una ricerca per la scuola, è stata una bella sensazione, sentirsi grande e responsabile e fare una ricerca in biblioteca!

4. Come definiresti la biblioteca?
Il mondo dove puoi sapere e conoscere cultura, arte, lingua, politica e storie e…. di tutto il mondo.
È un luogo dove possono accedere tutti senza distinzione.

5. Cosa ti piace di più di una biblioteca?
Potrei dire tutto, ma forse in modo particolare l’angolo dedicato ai bambini dove si possono ascoltare le letture animata, forse perché ho un bel ricordo di quando portavo i miei bambini.

6. Qual è stato il primo libro che hai letto?
Naturalmente ho letto i libri in kurdo e arabo, tra i primi libri che ho letto mi ricordo il libro di Nawal Al Sa’dawi la grande scrittrice Egiziana.

7. Quale libro ti ha lasciato un ricordo speciale?
I libri e le riviste mensili che ci comprava mio padre quando eravamo bambine, e poi sempre tra i primi che ho letto, il libro di Nawal Al Sa’dawi per la sua visione e il coraggio con la quale racconta la sua vita e le questioni femminili.

8. Quale libro consiglieresti ad un giovane lettore?
Non consiglierei un libro specifico, consiglio di leggere e apprezzare la lettura, suggerisco di leggere anche i libri che riguardano i racconti e le storie vere.

9. Leggere fa bene? E perché?
Leggere ti aiuta a sapere, capire, conoscere e scoprire. Il tempo della lettura è un investimento per la propria personalità e crescita personale.

10. A quale altra domanda avresti voluto rispondere?
I libri li compri o li prendi in biblioteca? Abbiamo tantissimi libri a casa, ultimamente cerco di prendere i libri in biblioteca se li trovo, poi succede anche che li compro, magari perché vorrei proprio avere la mia copia.

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