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Archive for 17 aprile 2024

Andrea Artusi sarà ospite della Biblioteca sabato 20 aprile 2024 alle ore 16.30 dove presenterà con Mirco Zilio, il suo ultimo libro “Odino Buzzi: cronista detective, quattro storie”,  Round Robin edizioni.
In questa occasione verranno anche esposte le tavole realizzate dai partecipanti al corso di fumetto tenuto da Andrea Artusi in Biblioteca.

Ho iniziato giovanissimo a pubblicare i miei primi lavori come illustratore alla fine degli anni ’70 sulle pagine dell’editoria cattolica per ragazzi per case editrici come LDC Leumann e AVE.
All’inizio degli anni 80 sono entrato a far parte dello Studio Metropolis di Luigi F. Bona disegnando illustrazioni e fumetti per Mondadori, Rizzoli, Universo e altri editori.
Dal 93 sono collaboratore della Sergio Bonelli Editore per la quale ho scritto e disegnato storie di Legs Weaver, Nathan Never, Gregory Hunter, Dylan Dog, Dampyr e Martin Mystère.
Faccio parte dei Mysteriani, il gruppo di autori che ha dato vita alla miniserie “Le Nuove Avventure a Colori di Martin Mystère”.
Dal 2000 al 2005 ho diretto il dipartimento Comics & Illustration di Fabrica, il centro ricerche sulla comunicazione del Benetton Group che ha realizzato uno dei primissimi E-Comics italiani.
Sono docente del corso “Digital Illustration e Character Design” per l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia e Verona.

1. Perché hai scelto il lavoro/mestiere che fai?
Credo in tutta franchezza che sia stato questo lavoro ad aver scelto me.
Ho iniziato a leggere e disegnare fumetti quando ero piccolissimo e questa passione mi ha guidato negli anni. Disegnare era inconsciamente l’unica cosa che sentivo di poter fare come mestiere, anche se ho scoperto negli anni che era assai complicato.
2. Qual è l’aggettivo che meglio definisce la tua attività?
Follemente razionale.
3. Qual è il tuo primo ricordo di una biblioteca?
Sono cresciuto negli anni ’60 in un piccolo paese di provincia del veneziano e mia madre, che era una lettrice accanita, portava me e mio fratello ogni fine settimana nella piccola biblioteca locale a scegliere qualcosa da leggere. Era una specie di rito che ricordo ancora con grandissimo piacere.
4. Come definiresti la biblioteca?
Il luogo in cui la cultura si può percepire, annusare, scoprire.
5. Cosa ti piace di più in una biblioteca?
L’atmosfera. Essere circondato dai libri credo renda le persone in qualche maniera migliori.
6. Quale è stato il primo libro che hai letto?
I miei genitori mi regalarono, ancora prima di iniziare ad andare a scuola quando avevo appena iniziato a leggere, un meraviglioso libro pop-up che ancora conservo di “Aladino e la lampada magica”.
Fu il primo che lessi autonomamente.
7. Quale libro ti ha lasciato un ricordo speciale?
Domanda difficilissima… tra i tanti scelgo “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” di Raymond Carver.
8. Quale libro consiglieresti a un giovane lettore?
Blankets” di Craigh Thompson che è un graphic novel.
9. Leggere fa bene? E perché?
Perché ci apre ad altri mondi, ci fa viaggiare senza muoverci.
Leggere è il nostro “melange”, la spezia di Dune senza gli effetti collaterali.
10. A quale altra domanda avresti voluto rispondere?
I fumetti sono letteratura? Assolutamente sì, sono letteratura disegnata.

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